Coronavirus in Italia, come cambiano le regole dal 6 dicembre. Green Pass base o rafforzato, quale serve e in quale occasione.
Dal 6 dicembre in Italia ci saranno due tipi di Green Pass, quello base e quello rafforzato. Il primo è valido per andare a lavoro e per accedere ai servizi essenziali, con il secondo è possibile prendere parte alla vita sociale. Andiamo a fare chiarezza e proviamo a capire quale certificazione serve e in quali occasioni basta la certificazione base.
Super Green Pass, come si ottiene e cosa cambia
Partiamo dalle basi, ossia dalle differenze tra il Green Pass base e quello rafforzato. La certificazione verde tradizionale, come abbiamo ormai imparato, si ottiene in tre modi:
dopo la vaccinazione contro il Covid
dopo la guarigione dal Covid
in seguito ad un tampone con esito negativo.
Il Green Pass rafforzato invece viene rilasciato solo in due casi:
dopo la vaccinazione contro il Covid
dopo la guarigione dal Covid.
Niente Green Pass rafforzato, quindi, per chi effettua semplicemente il tampone e non è immunizzato, quindi non è vaccinato o guarito.
Green Pass base o rafforzato: quale serve e in quali occasioni
Ricordiamo che il Green Pass rafforzato entra in vigore il 6 dicembre e scade, salvo proroghe, il 15 gennaio 2022.
Green Pass rafforzato: ristoranti al chiuso, negli stadi, al cinema, al teatro e in discoteca.
Green Pass base: lavoro, mezzi pubblici, fiere, alberghi, treni e aerei, impianti sciistici, palestra (e spogliatoi dei centri sportivi).
Per quanto riguarda la sport, in zona Arancione le palestre e le piscine sono aperte solo ai possessori del Green Pass rafforzato. Per quanto riguarda gli impianti sciistici, invece, in zona Bianca e in zona Gialla basta avere la certificazione verde base mentre in zona Arancione gli impianti sono aperti solo ai possessori del rafforzato.
Ricordiamo inoltre che con il passaggio in Zona Rossa, le restrizioni sono valide sia per i vaccinati che per i non vaccinati.
